lunedì 16 gennaio 2012

Comunicare attraverso l'abbigliamento #1


Iniziamo con l'introdurre uno degli aspetti trattati da diversi indirizzi psicologici, ovvero la comunicazione: “Non si può non comunicare” (Wazlawick P, 1977) è il primo assioma del modello pragmatico della comunicazione. Infatti, indipendentemente dalle nostre intenzioni, ogni elemento comunica qualcosa di noi, non soltanto attraverso la comunicazione verbale, ma anche attraverso i nostri gesti, il nostro corpo e quindi anche attraverso il nostro abbigliamento.
Nel processo comunicativo si realizza uno scambio tra un emittente, colui che invia il messaggio attraverso un trasmettitore (in questo caso l’abbigliamento del soggetto) e il ricevente , colui che riceve e decodifica il messaggio (Myers D. G, 2008).
Ciò che è importante sottolineare, è che nel processo di comunicazione anche l’abbigliamento e gli accessori influenzano la percezione del nostro interlocutore.
L’abbinamento, la combinazione di capi e colori, marchi e accessori ci permettono di capire il tipo d’influenza e impatto che l’interlocutore vuole esercitare. Nel caso di un individuo che vediamo la prima volta, i suoi abiti ci dicono qualcosa sul sesso, sulla nazionalità, sulla sua professione o attività, sul gruppo sociale al quale appartiene e sul suo livello sociale.
Asch (1946) sostiene che noi ci creiamo delle rappresentazioni degli altri e secondo la teoria del modello configurazionale, inizialmente formiamo una prima impressione globale, e poi facciamo rientrare le informazioni che si aggiungono all’interno di questa prima impressione grazie all’effetto primacy. Secondo Anderson (1965) le prime impressioni sono molto più forti di quelle successive, in quanto l’attenzione è inizialmente più alta e poi tende a diminuire.





Anderson, N.H (1965) Averaging vs adding as a stimulus combination rule in impression formation. Journal of experimental Psichology,70, 394-400
Asch,S (1946) Forming impression of personality. Journal of abnormal and Social psychology, 41, 258-290
Myers.D.G (2008) . Psicologia sociale. Mc Graw-Hill
Wazlawick. P, (1977) Pragmatica della comunicazione umana.

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